Riavviare gli agenti su un ESXi





A volte può capitare che i management agents dell'  host  creshano.

Come facciamo a capirlo?

Diciamo che qualcuno dei sintomi potrebbero essere i seguenti:
  1. non riusciamo a connettere l'host al nostro virtual center;
  2. la login direttamente sul nostro host tramite il vsphere client fallisce;
  3. non possiamo stoppare o startare le nostre virtual  machines;
  4. una virtual machine appare in stato "running" quando invece non lo è;
  5. il virtual center mostra il seguente errore: Virtual machine creation may fail because agent is unable to retrieve VM creation options from the host
Ricordatevi che eseguire il restart dei management agents dell'host potrebbe interrompere i tasks in esecuzione sull'host stesso.

Il metodo di restart dei "management agents" che mostrerò sarà solo esclusivamente da linea di comando tramite SSH perchè dalla GUI del nostro host non funziona quasi mai...per esperienza io lo sconsiglio!!


  • login sul host tramite SSH;
  • eseguire questi due comandi:  

           /etc/init.d/hostd restart 
           /etc/init.d/vpxa restart

          
  • Se questo non basta allora potrete ricorrere al restart di tutti gli agenti di management del host in questione.... HOSTD, NTPD, SFCBD, SLPD,WSMAN, VODB con il seguente comando:
          services.sh restart



        

ERRORE: A general system error occured: Timed waiting for vpxa to start

Vi è mai capitato di vedere uno o più host disconnessi dal vostro Virtual Center? Dopo uno o due tentativi di riconnetterlo noterete che nel nostro "recent task pane" appare il seguente errore:

A general system error occured: Timed waiting for vpxa to start

Una delle tante cause che potrebbe disconnettere uno dei vostri host dal virtual center è la presenza di virtual machine che contengono troppi snapshot.
Dovete ricordarvi che il limite di snapshot supportato da un host di VMware è di 32. Oltre questo numero si potrebbero riscontrare delle anomalie sull'ambiente Vsphere.




Come possiamo risolvere questo problema?

Beh inanzi tutto state calmi! Il fatto che il vostro host è disconnesso dal virtual center non vuol dire che le virtual machine registrate su di lui sono "down". 
Tutto continuerà a funzionare come sempre, con la differenza che  per amministrare l' host dovremmo accedere direttamente dentro di lui e non più sul nostro virtual center.

Adesso invece pensiamo a come riconnettere il nostro host al virtual center....

Come da best practice di VMware occorre seguire i passi sotto citati in ordine:

  1. spegnete le virtual machine con troppi snapshot;
  2. Annotatevi il datastore di locazione delle virtual machine da deregistrare;
  3. deregistrare le virtual machine con troppi snapshot, quindi rimuovetela dall'inventario;
  4. restartate l'agente dell'host (il VPXA); clicca qui
  5. riconnettere l'host disconnesso al virtual center;
  6. dopo aver eliminato gli snapshot delle virtual machine deregistrate possiamo registrarle nuovamente.

Se il problema persiste allora occorre fare un analisi più approfondita.
A questo link troverete altre soluzioni per lo stesso tipo di errore! Date un occhiata..clicca qui


Se con il mio articolo non siete giunti alla risoluzione del problema allora potete contattarmi! Non temete i nostri prezzi sono PREZZI ANTI CRISI!!!


Timed waiting for vpxa to start

Tanti di noi sistemisti di VMware sanno che il passaggio dall' ESXi5.0 al ESXi5.1 è drammatico...ma quanto??  Non esageriamo..basta adattarci! 



Oggi vorrei parlare del seguente messaggio di errore : “Timed waiting for vpxa to start”.
Questo errore avviene quando cerchiamo di aggiungere un Host ESXi 5.1 al nostro Datacenter tramite un Virtual Center.






L'errore può essere generato per due motivi:

1) Le macchine virtuali contenute all'interno del Host in questione hanno un numero di snapshot troppo elevato. Occorre ricordarsi che un host può contenere al massimo 32 snapshot, oltre questo numero il nostro host potrebbe disconnettersi dal nostro virtual center e di conseguenza appena proviamo ad aggiungerlo vedremo comparire l'errore “Timed waiting for vpxa to start” dopo qualche secondo. Per approfondire clicca qui

2) Il secondo motivo potrebbe essere che l'host è una versione di ESXi 5.1 mentre il Virtual Center con cui stiamo lanciando il nostro wizard per aggiungere l'host è della versione 5.0, 5.0 U1, 5.0 U2, 5.0 U3. 
Dovete sapere che gli host 5.1 posso essere gestiti da Virtual Center 5.1 o 5.5.
Ma questo se volete potete verificarlo voi stessi  dal (VMware Product Interoperability Matrixes) Clicca qui per verificare la compatibilità dei tuoi prodotti.

Come potete vedere dallo screenshot che vi ho postato qui sotto vedrete che ciò che vi dico è del tutto vero!




Per ulteriori analisi potete contattarmi!






Come riportare i tuoi driver allo stato originale : STEP BY STEP

Qualche giorno fa vi ho parlato di come eliminare la schermata blue di windows (blue screen of dead).
Durante l'articolo vi ho spiegato che una delle cause più comuni è dovuta ai driver che "teoricamente" dovrebbero migliorare la comunicazione tra l'hardware è il nostro sistema operativo ma "praticamente" non è sempre così purtroppo!



Adesso vi spiegherò come ripristinare allo stato originale il driver di vostro interesse...

Come prima cosa, dovete entrare nel "device manager", quindi cliccate sull'icona COMPUTER con il tasto destro del mouse e cliccate ancora sull'ultima voce del menù a tendina PROPRIETA'



Subito dopo si aprirà una finestra (vedi foto sotto) tramite cui noi potremmo accedere al device manager.
Per accedere al device manager dovete cliccare nella prima voce della colonna a sinistra "gestione dispositivi"




Ora occorre cliccare sulla voce del componente hardware che presenta il problema.
Dopo che abbiamo scelto il driver del componente di nostro interesse cliccate con il tasto destro sul componente e dal menù a tendina cliccate su "proprietà".


Ora si è aperta la finestra di "proprietà del driver del nostro sistema" Dove cliccando sul tab DRIVER potremmo ripristinare il driver alla versione precedente "quella di fabbrica", cliccando sul pulsante RIPRISTINA in basso a sinistra! Se il pulsante rimane inibito allora vuol dire che la versione attuale del driver è già quella di fabbrica.







Come eliminare il blue screen

Nel precedente articolo abbiamo parlato della maledetta schermata blue di Windows soprannominata (Blue screen of dead)! Adesso che abbiamo capito, che cos'è questa schermata, perchè non proviamo a capire quale può essere il fattore scatenante  senza dover chiedere l'aiuto ad un tecnico più esperto?

Seguite le mia breve guida passo dopo passo per effettuare una corretta diagnostica...





DIAGNOSTICA DEL PROBLEMA

1) MODIFICHE NON CORRETTE DELLE IMPOSTAZIONI HARDWARE


La causa più comune di un blue screen quasi sempre è la modifica di qualche impostazione o direttamente dell'hardware del nostro computer. Sovente questo accade quando installiamo o aggiorniamo i driver al fine di migliorare la comunicazione tra l'hardware e il nostro sistema operativo. 
Sicuramente adesso vi starete ponendo la seguente domanda..

"ma perchè vengono creati dei driver che degradano il funzionamento del nostro computer anzi che migliorarlo e come posso ripristinare i driver allo stato precendente??"



Siccome esiste un numero infinito di configurazioni hardware, i driver non possono essere collaudati per ogni impostazione possibile. Di conseguenza, un driver non collaudato per una determinata configurazione hardware può tranquillamente provocare un errore critico al nostro sistema operativo durante la comunicazione con l'hardware stesso.
Questo tipo di errore non previsto causerà tranquillamente il blue screen maledetto!

Per quanto riguarda invece come ripristinare il driver che causa problemi potete leggere la seguente guida...clicca qui


2) CONTRALLIAMO  I COLLEGAMENTI HARDWARE DEL NOSTRO COMPUTER

Altre volte il Blue Screen non è causato direttamente dall'installazione di un driver ma da un collegamento errato all'interno del nostro computer (ovviamente questo vale solo per i PC Desktop). 

"A questo punto che cosa facciamo??"

Ci armiamo di cacciavite (solitamente a stella) e apriamo il case! Per "case" si intende la carcassa del nostro computer...
Una volta aperto il case bisogna verificare che tutti i cavi siano connessi correttamente e che tutte le schede "video, ram,ecc" siano inserite perfettamente nei loro rispettivi socket.



Purtroppo, quello che ho spiegato adesso è valido come ho già detto per i PC DESKTOP!


"E se abbiamo a che fare con un notebook (computer portatile)  come ci comportiamo?"

In questo caso possiamo limitarci a smontare i due coperchi di plastica e verificare che la RAM e l'HARD DISK siano collegati bene! Per ulteriori verifiche sull'hardware sappiate che occorrerà portare il vostro computer all'assistenza della casa,  Acer o HP o Dell a secondo del vostro computer portatile


3) CONTROLLIAMO LA TEMPERATURA DEL SISTEMA

Ci sono altri casi dove il blue screen è causato dal surriscaldamento di un componente hardware. Solitamente il principale componente che scalda di più è la scheda video mentre il secondo è la CPU.

"Come possiamo verificare se il nostro sistema surriscalda troppo?"

Ci sono due modi: o riavviamo il nostro computer e quindi verifichiamo la temperatura accedendo dal BIOS, oppure scarichiamo delle utility come SpeedFan e tante altre che ci consentono di poter monitorare la temperatura del nostro sistema mentre sta lavorando.


4) TESTIAMO LA NOSTRA RAM

É quando non te lo aspetti è proprio lei che ti frega!!! La RAM! La nostra cara RAM è un altro componente critico che se smette di funzionare crea un CRASH di sistema...

Ma dopo che abbiamo capito che la RAM è collegata correttamente all'interno del nostro computer, come possiamo testarla per capire se  funziona ancora?? 

Esiste un programma chiamato "MEMTEST86" molto famoso,  scaricabile da internet gratuitamente, che per circa una ventina di minuti testa la tua RAM al fine di capire se è degradata ed è quindi da sostituire!
Questo programma deve essere lanciata in fase di boot del tuo conputer da CD o da chiavetta USB.


5)TESTIAMO IL DISCO RIGIDO (hard disk)

Dopo aver controllato la RAM perchè non controllare l'hard disk?
Se il nostro hard disk è in pessime condizioni può provocare tranquillamente un blue screen a causa della presenza di file corrotti.

Come possiamo testare l'hard disk?

Eseguiamo il "CHKDSK". 
Per eseguirlo basta cliccare sull'icona "COMPUTER", premere il tasto destro del mouse sul disco che vogliamo testare e successivamente cliccare su "PROPRIETA'. Si aprirà quindi la "FINESTRA DELLE PROPRIETA'".
Adesso occorre cliccare sul TAB o scheda "STRUMENTI". In fine cliccare su "CONTROLLA ORA" nella sezione controllo errori e dopo il vostro computer si riavvierà per eseguire la scansione del disco.


6) RIMUOVIAMO I COMPONENTI NON ESSENZIALI

Siamo arrivati alla fine della nostra diagnostica e ancora non abbiamo capito dov'è il problema! Allora ci rimane l'esclusioni di tutti i componenti non essenziali...
Per chi non lo sa..ad un computer per funzionare, basta avere una scheda madre, un hard disk, la Ram necessaria per il sistema operativo, un alimentatore. Tutto gli altri componenti non sono essenziali e quindi possiamo rimuoverli. Dopo di che se il problema non si presenta, il mio suggerimento da tecnico è quello di ricollegare ciascuna delle componenti non essenziali una alla volta al fine di capire chi è il componente che crea il blue screen.





Se avete seguito la mia guida passo per passo avrete sicuramente già capito che cosa provoca il CRASH del vostro sistema.
Questo vi porterà a risolvere il problema molto più velocemente di quanto voi possiate immaginare..


Ci vediamo al prossimo articolo!

Se non riesci a risolvere il problema te stesso allora non puoi fare altro che contattare un tecnico con molta più esperienza di te!  Chiama la P.A.C - 3404539350




Schermata Blue su Windows (Blue Screen of dead)

Vi è mai capitato che mentre vi fate i CAZZ...... vostri, il computer interrompe l'esecuzione dei vostri programmi per colpa di una schermata blu?? Dopo qualche secondo quasi sempre il computer si riavvia! É vero?? E cosa sarà mai questa schermata Blu??? 
Bene! Oggi sono qui per raccontarvi con che cosa avete a che fare...
La schermata blue che compare in realtà si chiama "BLUE SCREEN OF DEAD", ovvero, schermata blu della morte (vedi foto) che compare solo quando si genera un errore non risolvibile, generalmente causato dal tentativo di eseguire un operazione assolutamente non valida, nel kernel o in un driver eseguito a livello del kernel.  Purtroppo in questi casi l'unica azione che possiamo intraprendere è quella di aspettare il riavvio automatico del nostro computer, a meno che non abbiamo disabilitato dal pannello di controllo l'opzione di "riavvio automatico in caso di errore del sistema" e quindi  saremo costretti a doverlo riavviare manualmente.



Come avrete notato dall'immagine (sopra), questo messaggio di errore non indica quasi mai in modo chiaro la natura dell'errore. 

Dalla mia esperienza in materia nella maggior parte dei casi il problema è uno dei seguenti:

  • modifiche non corrette delle impostazioni hardware;
  • collegamenti hardware non corretti;
  • temperatura del sistema troppo elevata che degrada il funzionamento di componenti hardware,
  • la RAM che non funziona bene ed è quindi da sostituire,
  • disco rigido (hard disk) che non permette il corretto funzionamento del sistema operativo,
  • l'aggiunta di nuove componenti hardware sul vostro computer.

Come potete vedere il problema è sempre legato all' hardware del vostro PC.






















Il mistero delle bocciature su App Store per l'UDID





Sembra che ci sia un alone di mistero che aleggia sulla questione delle bocciature di quelle app che leggono l’UDID dell’utente senza prima avvisarlo Gli sviluppatori si stanno attrezzando come possono per prevenire i problemi derivanti dalla mancata comunicazione di Apple.
Tutto era iniziato con quella clamorosa falla in iOS che consentiva a chiunque di accedere a molti -troppi- dati sensibili senza pressoché alcuna autorizzazione da parte dell’utenza. Uno scandalo che ha portato a interrogazioni della FTC e ad una revisione di ampio respiro delle politica sulla privacy nel mondo mobile, auspicate tra gli altri anche da Microsoft e Google. Da allora, è nata una gran confusione con segnalazioni di app bloccate dalla censura di Cupertino e dichiarazioni di addetti ai lavori come Chartboost che parlano di bocciature “completamente inventate.”
In realtà, ha tagliato la testa al toro TapBots pubblicando per intero la mail ricevuta dal team Apple, la stessa che vedete qui sopra. Quindi cos’è che sta succedendo esattamente e come si arrivati a questo caos?
La verità è che l’accesso all’UDID non costituisce di per sé alcuna infrazione, ma per superare il vaglio dei revisori Apple è necessario che l’app chieda prima l’autorizzazione all’utente. Peccato che questa indicazione sia stata evinta empiricamente dopo tanto dibattito:

Sondaggio nuovo iPad!






Stando all’ultimo sondaggio di ChangeWave, il 98% dei possessori del nuovo iPad è soddisfatto dell’acquisto fatto.

Nel dettaglio quel 98% è così composto: l’82% è molto soddisfatto, mentre il 16% lo è abbastanza; solo il 2% si è dichiarato parzialmente insoddisfatto. Nessuno è rimasto seriamente deluso. Ma il dato più interessante è forse quello sulle caratteristiche più avverse agli utenti; pochissimi hanno tirato in ballo il peso, la grandezza o il calore eccessivo che tanto ha fatto parlare il Web ultimamente, ma molti hanno sollevato la questione dei costi.

Recensione su ReCaptcha





Un CAPTCHA è un'immagine che raffigura numeri, lettere e segni grafici da riportare su una casella di testo, per distinguere operazioni che un utente effettua da operazioni condotte da un programma automatico. ReCaptcha è una delle tante acquisizioni di google, ed è una delle applicazioni più usate dai webmaster, che spesso si trova a dover scegliere tra: creare un servizio CAPTCHA manualmente, o utilizzare quello che già esiste nel CMS o in un plugin per il CNS. Oppure c'è la terza opzione che è quella di usare un servizio esterno, come ReCaptcha, un modo innovativo che oltre che fornire immagini anti-spam, favorisce anche la digitalizzazione dei libri. Tant'è vero che all'interno del ReCaptcha vengono inserite 2 parole prese da libri che il soggetto deve riportare. Ma in realtà, una della 2 parole è stata già digitalizzata ed è utile ai fini della verifica anti-spam, invece l'altra non viene neanche presa in considerazione, quindi non essendo stata digitalizzata in modo giusto, è l'utente ad essere avvisato a riprovare la giusta digitazione. Ovviamente,il servizio è utile a fornire una verifica anti-spam, quindi l'utente non è a conoscenza del perchè ci sono 2 parole e che solamente una delle 2 viene presa in considerazione ai fini della verifica anti-spam.





Nuovo bug scoperto in iOS 5.1, attenzione a Safari





Ieri sotto la lente d’ingrandimento e’ passato Safari in iOS 5.1.
A quanto sembra Safari sarebbe in grado di visualizzare una pagina internet modificata e creata appositamente per raccogliere i vostri dati, visualizzando l’url in maniera corretta, in modo tale che il navigatore non si accorga di essere stato reindirizzato su un’altra pagina.
Il problema e’ relativo all’errore nel modo in cui Safari gestisce il window.open ed e’ stato riscontrato su iPhone 4, iPad iPhone 4S, iPad 2 con il nuovo iOS 5.1 installato.


Viera-Kurz ha messo a disposizione una demo che mostra il bug in azione, se volete provare, potete cliccare sul seguente link da un dispositivo con iOS 5.1, vi sembrera’ di navigare correttamente nel sito www.apple.com mentre realmente il sito e’ stato sostituito da una pagina falsa…impossibile accorgersene!